Mi chiamo Katia, kappatti è il mio nickname. Sono una persona qualunque, venuta al mondo il secolo scorso, il 26 maggio del 1971. Si, oggi è il mio compleanno e sono felicissima.

Non ho compiuto imprese sbalorditive, non sono un’artista, né una scienziata, non ho salvato vite o fatto scoperte degne anche solo di un trafiletto su un quotidiano.

Dimenticavo, non sono nemmeno una scrittrice, quindi se trovate errori segnalatemeli che li correggo ed eviterò figuracce con i lettori che vi seguiranno 😉 (si capisce anche dal fatto che mi piacciono le emoji, è la mia parte adolescenziale che sopravvive nel tempo) 🥰

Insomma, sono una persona invisibile al mondo, una delle tante api operaie che popolano l’alveare, come la maggior parte dei 7,7 miliardi (dato Wikipedia) di persone che popolano il nostro meraviglioso pianeta, probabilmente come te che mi stai leggendo. Di una cosa però sono sicura, sono unica, proprio come te, e, dal giorno della mia nascita ad oggi, ho vissuto esperienze entusiasmanti, conosciuto centinaia di persone, passata attraverso successi e fallimenti, assaporato tanti giorni.

Sono curiosa, gioiosa, sognatrice e generosa. Credo in Dio ed ho fiducia nell’uomo (lo ammetto, a volte la fiducia inciampa) perché sono convinta che ci sia sempre la possibilità di correggersi e “fare bene”. Amo la vita e penso che sia sempre meglio agire, rischiando di sbagliare, piuttosto che rimpiangere le occasioni non colte.

Mi piacerebbe farti entrare nel mio mondo e, attraverso il passato, parlarti del presente e del futuro. Piano piano mi farò conoscere con il diario dei miei giorni, senza seguire una cronologia, ma facendomi guidare dai ricordi e dalle emozioni. Per il compleanno voglio regalarmi questo blog, Dryas, che crescerà strada facendo. La pagina dei racconti si chiama “di fiore in fiore”. Ho più volte tentato di scrivere un diario, ma ho scoperto di non amare i soliloqui, tranne quelli che avvengono dentro di me e di cui preferisco non lasciare tracce tangibili. Mi piace l’idea di condividere i miei pensieri e le mie emozioni perché spero che s’instaurino dei dialoghi costruttivi con chi legge; penso che questo sia un bel modo per crescere.

In Dryas accadranno cose meravigliose. Buona vita a noi.